Fosse stato per me, queste due righe non l’avrei mai scritte.
Se devono essere queste parole a convincerti, allora o questo sito è fatto male o comunque non avevi davvero voglia di possedere un Chester.
Ci sono oggetti a cui ci si lega emotivamente. Può sembrare strano, e forse lo è. Ma un divano Chesterfield, non è un oggetto qualunque.
Per me è una passione, un racconto. Sarà per la pelle, che come la nostra porta i segni del tempo, per il profumo
del cuoio che vive, per la complicazione romantica di una lavorazione capitonné. E perchè guardando un sofà, in qualche modo con l’immaginazione andiamo indietro a un tempo che non c’è più e di cui solo “loro” sono i testimoni oculari.
Alcuni freddamente li chiamano “usati” o, con espressione abusata “vintage”. Io continuo a chimarli con la stessa originalità di chi i Chester li ha fatti rinascere, “Pre-loved, già amati”, per trasmettere ancora quell’amore che non vuole e non deve interrompersi e che ritroviamo nei divani e nelle poltrone prodotti ancora oggi con la stessa cura, qualità e attenzione maniacale nei dettagli.
Quei dettagli che fanno di un Chester una vera leggenda.
Io sono qui a raccontarla.
Sara Cominotti